Salvaguardare le informazioni degli utenti nel web 2.0

Un problema ai server di Gmail ha portato alla cancellazione dei messaggi per circa 60 utenti del servizio.

Succede. Ma visto che nel web di collaborazione (web 2.0) le informazioni degli utenti hanno valore, perderle è più che una caduta di stile, è una vera rovina per l’immagine di un servizio. Periodicamente scarico la posta di Gmail via POP e penso che da oggi molti che non lo facevano si attrezzeranno in tal senso, anche se la probabilità che al loro account succeda qualcosa è alquanto remota. Dalla notizia della cancellazione, però, Gmail sembra a molti un po’ meno “bello” di quel che è.

Salvare le proprie informazioni online è comodo, ma probabilmente vale ancora la pena farne un backup sup proprio – inaffidabile – hard disk.

Immaginate se per uno stesso problema venissero persi tutti i vostri preferiti su del.icio.us. Come vi sentireste? Io sto provando qualche software di backup, giusto in caso…

I migliori (o quasi) plugin per WordPress

Questo sito impiega WordPress, cioè un sistema di publishing per weblog, come piattaforma di gestione dei contenuti.

Worpress è sempre più usato non solo come software per pubblicare i propri weblog, ma anche per gestire veri e propri siti che non necessitano della complessità (o completezza) di un CMS.

E’ però inevitabile che, come per tutti i siti, anche in Fucinaweb le richieste di funzionalità aumentino. Grazie alla vastissima disponibilità di plugin, trovare qualche estensione di interesse non è troppo difficile.

Ecco allora una breve lista di plugin che ho scoperto in questi mesi e trovo particolarmente utili, oltre a utilizzarli spesso in questo sito. Non sono l’unico ad aver avuto questa idea, anzi, lo spunto per provare nuovi plugin è arrivata leggendo l’intervento Must-have WordPress plugins di Joe ‘Zonker’ Brockmeier.

  • Worpress Database Backup e Wp-cron – L’accoppiata vincente. Il primo vi permette di creare dei backup del database di WordPress direttamente dall’interfaccia di amministrazione. Il secondo rende l’operazione periodica, così potete salvare, o farvi mandare per posta ogni giorno, una copia di backup dei vostri dati (non è necessario un crontab installato sul server). Insostituibili
  • Category visibility – Un utile plugin se volete associare degli interventi a delle categorie, ma non volete che la categoria compaia nell’elenco proposto da WordPress nella spalla del vostro sito. Attenzione però all’impiego, a volte è meglio utilizzare opportuni tag (vedi prossimo plugin)
  • Jerome’s keywords – Volete far comparire in qualche punto del vostro intervento un elengo di tag in stile “web 2.0”? Questo plugin fa per voi. Attivatelo e nella schermata di inserimento degli interventi comparirà una nuova casella di testo, Keywords, che separete con delle virgole. A questo punto potete intervenire nei template e decidere di far comparire questo elenco come tag in fondo al post (potete guardare questo stesso articolo in Fucinaweb per capire cosa intendo) o anche nei meta tag nel codice sorgente della pagina. Infine, ma molto importante, verranno inseriti nel feed Rss del vostro sito degli opportuni tag per l’inclusione e categorizzazione in Technorati
  • Google Analytics – Se non volete inserire a mano il javascript di collegamento a Google Analytics, questo plugin fa per voi. Ma non è tutto. In un precedente intervento ho spiegato come Google Analytics possa essere utilizzato anche per tracciare i collegamenti verso siti esterni al nostro. Attivate il plugin e avrete anche questa comodità. Esiste in realtà un altro ottimo plugin che fa le stesse cose, anzi, sulla carta ben di più. Si tratta di WordPress Reports, un plugin che oltre a integrarsi con Google Analytics lo fa anche con Feedburner. Molto bella anche la parte di report integrata con WordPress. Ma questo prodotto manca ancora un po’ di maturità e il tracciamento di link esterni, per entrare nello specifico, non funziona troppo bene
  • Google Sitemaps – Un plugin che non può mancare e che automatizza il processo di creazione del file Xml utilizzato da Google Sitemaps (in passato ho parlato di Sitemap anche qui su Fucinaweb)
  • Feedburner feed replacement – WordPress già rende disponibili flussi Xml in diversi formati. Perché ricorrere a Feedburner, potreste chiedere. Per diversi motivi, di cui il principale è capire se qualcuno dei vostri lettori li sta utilizzando, e come…
  • Search and replace – Un’utility, pregevole soprattutto se vi trovate a dover sostituire massicciamente un testo nello storico dei vostri interventi. Da usare con opportuna cautela

Altri di meritevoli?