Se google non usasse (solo) Adsense

Qualche settimana fa, se provate a fare una ricerca su Google con il termine blog, ecco come si presentava la pagina dei risultati:

ricerca per blog in google

Appena sotto la prima sponsorizzazione Adsense, compare una pubblicità made-in-google che conduce direttamente a Blogger, il loro servizio di creazione weblog.

Poiché anche la prima posizione è di Google, non sussiste nessun problema, ma provate a immaginare se al posto del primo spazio ci fosse una vostra inserzione: ne sareste contenti?

Anche se comparirebbe in prima posizione, esistono almeno due fattori che spingerebbe gli utenti a cliccare sul secondo link:

  • è corredato da un’elegante immagine
  • riporta la scritta “tip”, suggerimento, mentre invece sempre di pubblicità si tratta

Google ha poi rimosso questo tipo di sponsorizzazione, ma la domanda che mi pongo è: tutti questi esperimenti perché si rendono conto che il loro Adsense gli produce pochi risultati?

Salvaguardare le informazioni degli utenti nel web 2.0

Un problema ai server di Gmail ha portato alla cancellazione dei messaggi per circa 60 utenti del servizio.

Succede. Ma visto che nel web di collaborazione (web 2.0) le informazioni degli utenti hanno valore, perderle è più che una caduta di stile, è una vera rovina per l’immagine di un servizio. Periodicamente scarico la posta di Gmail via POP e penso che da oggi molti che non lo facevano si attrezzeranno in tal senso, anche se la probabilità che al loro account succeda qualcosa è alquanto remota. Dalla notizia della cancellazione, però, Gmail sembra a molti un po’ meno “bello” di quel che è.

Salvare le proprie informazioni online è comodo, ma probabilmente vale ancora la pena farne un backup sup proprio – inaffidabile – hard disk.

Immaginate se per uno stesso problema venissero persi tutti i vostri preferiti su del.icio.us. Come vi sentireste? Io sto provando qualche software di backup, giusto in caso…

Pay per interest

Da qualche tempo ho inserito (discretamente) le inserzioni pubblicitarie AdSense in Fucinaweb con l’obbiettivo di coprire i costi di hosting del sito.
Mi rendo conto che da quando ho introdotto questa pubblicità è cambiato anche il mio rapporto con i weblog che formano la mia quotidiana rassegna stampa. Se trovo un articolo interessante, se un intervento mi ha illuminato, cerco di individuare un banner o simile e ci clicco sopra.

Non renderò questo collega “ricco”, ma è comunque un piccolo segno di gratitudine per quell’idea che a me non era venuta.

Anche questo è web 2.0?