Aspettando WordPress 2.3

Il 24 Settembre è previsto il rilascio della versione 2.3 di WordPress che dovrebbe come al solito contenere importanti novità, tra cui l’inclusione nel pacchetto standard delle funzionalità di tagging (che fino a oggi richiedevano l’uso di plugin, come per esempio Ultimate Tag Warrior) e una migliorata interfaccia di gestione.

Per raggiungere l’obiettivo gli sviluppatori hanno iniziato la fase di consolidamento del codice: da questo momento non verranno aggiunte nuove caratteristiche, ma si procederà con i test e successive correzioni di errori.

Ne parla un po’ più nel dettaglio Ryan Boren di Automattic, che riporta anche un interessante calendario con i passi che porteranno alla versione definitiva. Un esempio di trasparenza e capacità di previsione che probabilmente varrebbe la pena seguire anche per progetti web molto meno ambiziosi di WordPress.

Stai leggendo uno di una serie di interventi dedicati a WordPress 2.3.

Siti sviluppati da cani, gestiti da gatti

Singolare l’intervento di Gerry McGovern nel suo blog.Paragona designer e sviluppatori di un sito a si cani e chi si preoccupa della gestione ordinaria ai gatti.

Secondo McGovern chi realizza il sito è un cane, perché un cane dà sempre il benvenuto e crede che ogni idea sia una buona idea: ti seguirà senza fare troppe storie per una nuova o piccola avventura.

Ecco allora che il sito viene visto come un attico infinito, in cui c’è posto per tutto: per ogni tipo di contenuto, per qualsiasi percorso di navigazione, per homepage che visualizzano tutto quello che è disponibile. I cani sono anche affascinati dalla tecnologia che impiegano a occhi chiusi, come fosse un osso succulento.

Chi gestisce il sito, invece, ha lo spirito di un gatto. Non pensano certo di doversi rivedere le montagne di contenuto che possono essere ospitate nel sito e scutono la testa davanti alla miriade di percorsi di navigazione che fa perdere la bussola ai visitatori.

La conclusione: abbiamo bisogno dell’entusiamo dei cani, ma anche di far partecipare i gatti alle riunioni di progetto.

Sarà, mi semba una visione un po’ troppo semplice, ma soprattutto legata al concetto di web di una decina di anni fa.

Lavorare in team per un sito aziendale

Se vi è capitato di essere coinvolti nella progettazione di un sito aziendale di certe dimensioni, o di una intranet, sono sicuro con non dimenticherete facilmente questa esperienza.

Il motivo è che avrete sicuramente avuto a che fare con molte divisioni, uffici, persone, clienti, ognuno con una propria idea sul “come si fa cosa”. Come comportarsi una realtà del genere, soprattutto se siamo dei consulenti o freelance, e quindi l’ultima ruota del carro?

Ronald Huereca prova a dare qualche suggerimento in un intervento su Devloung, dal titolo “Ten Tips for Coordinating Clients in a Corporate Environment“. Eccoli riassunti:

  • Stabilite l’autorità, e chiarite perché siete voi ad occuparvi della gestione
  • Fate capire al management che siete gli esperti nel campo
  • Cercate di conoscere i vostri clienti, per esempio invitandoli a pranzo
  • Sviluppate una guida di stile a cui fare riferimento nel corso dello sviluppo, e successivamente
  • Chiedete un unico referente per dipartimento, così da evitare di essere sommersi dalle richieste
  • Coinvolgete i clienti
  • Stabilite fin dall’inizio gli strumenti di cui avete bisogno, e richiedeteli
  • Imparate a riconoscere le figure professionali che contano
  • Parlate il linguaggio che il cliente è in grado di comprendere
  • Aggiornatevi, spesso