Aspettando WordPress 2.3

Il 24 Settembre è previsto il rilascio della versione 2.3 di WordPress che dovrebbe come al solito contenere importanti novità, tra cui l’inclusione nel pacchetto standard delle funzionalità di tagging (che fino a oggi richiedevano l’uso di plugin, come per esempio Ultimate Tag Warrior) e una migliorata interfaccia di gestione.

Per raggiungere l’obiettivo gli sviluppatori hanno iniziato la fase di consolidamento del codice: da questo momento non verranno aggiunte nuove caratteristiche, ma si procederà con i test e successive correzioni di errori.

Ne parla un po’ più nel dettaglio Ryan Boren di Automattic, che riporta anche un interessante calendario con i passi che porteranno alla versione definitiva. Un esempio di trasparenza e capacità di previsione che probabilmente varrebbe la pena seguire anche per progetti web molto meno ambiziosi di WordPress.

Stai leggendo uno di una serie di interventi dedicati a WordPress 2.3.

Redigere la relazione di una riunione

Cosa fare terminata una riunione di progetto con un cliente? La cosa migliore è quella di scrivere la relazione della riunione da inviare in copia conoscenza e per conferma.

Senza aspettare una settimana: la relazione va scritta in giornata o al più tardi il giorno dopo, perché più tempo passa e più facile sarà che vi dimentichiate qualche punto importante, anche se avete preso note e siete convinti di avere segnato tutto cioè che è fondamentale.

Utilizzate una forma sintattica semplice, meglio se informale, e preferite termini che descrivono precisamente, con frasi brevi, i concetti che sono stati affrontanti nel corso della riunione.

Poiché nel corso della riunione gli argomenti possono essere stati i più vari, numerose le parentesi aperte e altrettanti i punti in cui si è tornato a discutere di cose già viste, cercate anche di riorganizzare il materiale dandogli un filo logico di progressione, per quanto possibile. Nel farlo cercate anche di dividere in capitoli i diversi aspetti affrontati nel corso della riunione.

Non lasciate punti aperti o liberi di interpretazione, magari deliberatamente a causa di una richiesta che volete mascherare o su cui non siete d’accordo. La relazione di riunione è anzi il luogo candidato ad anticipare problemi o incomprensione che in fase di sviluppo manifestano importanti influenze sui tempi e sui costi. Cercate quindi di far emergere dubbi, perplessità e problematiche già espresse nel corso della riunione.

Evitate invece di proporre delle soluzioni alle problematiche affrontate, almeno che di questo non abbiate già discusso. Il documento preposto a questo è quello di analisi, non questa relazione.

La relazione di una riunione è invece un modo per richiedere, dove esistano delle lacune, degli approfondimenti che il cliente è tenuto a fornire, possibilmente per iscritto. Approfondimenti che dovranno poi entrare a far parte di una nuova versione della relazione.

Se già esiste un’idea di come possa essere sviluppata l’applicazione, per esempio se la riunione riguarda un progetto già esistente, potrebbe essere una buona idea quella di corredare il documento con uno o più diagrammi o wireframe che partecipano a dissipare l’ambiguità che il testo comunque porta con sè.

La relazione andrebbe poi inviata al cliente per accettazione, in modo informale (via email), o formale (firmata) in base agli accordi contrattuali e alle dimensioni del progetto in esame.