Parliamo così tanto di web 2.0 che a volte sembra che tutto internet funzioni così. Per risvegliarci e tornare alla realtà è però sufficiente collegarsi, con le proprie credenziali, al sito dell’INPGI, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani.
E’ quello che ho fatto l’altra sera, intorno alle 21.30. Le mie intenzioni erano quelle di dichiarare il reddito per il 2006, operazione che da quest’anno è possibile svolgere anche online. Per posta ordinaria mi sono infatti arrivate due lettere, la prima contenente il codice, la seconda la password.
E infatti mi sono collegato senza problemi, ricevendo però questa risposta:
Insomma, anche il server web ha il diritto di fare orario da ufficio.
Il problema è che oltre l’interfaccia non c’è ancora l’automatizzazione del servizio.
E l’interfaccia in questo senso ti inganna.
Mandare una mail, compilare un form, o spedire un fax, alla fine c’è sempre qualcuno dietro la scrivania che farà il grosso del lavoro.
Un’altro esempio è il sito delle poste, da cui non puoi fare il saldo della carta al di fuori degli orari d’ufficio.
Idem se vuoi fare mvimenti usando un conto Bancoposta sul sito di Poste Italiane: disponibile dalle 06:00 alle 23:00 … immagino per motivi bancari, ma fa sempre un certo effetto retrò ;)