Giornali, giornalisti e web 2.0

I giornali online (e non) sono in fermento e vedono nell’anima collaborativa del web 2.0 nuove opportunità di business ed espansione.

Per questo Ifra, realtà specializzata nella produzione di riviste dedicate al mondo dell’editoria, ha lanciato un numero speciale del suo “Newspaper Tecniques” dedicato al web 2.0 e accessibile gratuitamente su Internet, anche se la modalità di fruizione ha davvero poco a che fare con il web 2.0.

Il numero contiene comunque, dopo i soliti articoli introduttivi, qualche indicazione che può rivelarsi interessante per chi lavora per il mondo dell’editoria, come per esempio l’intervista con (l’onnipresente) Tim O’Reilly, il quale, alla domanda “si riesce a fare business con i servizi del web 2.0 o arriveremo alla stessa bolla di qualche anno fa” risponde:

Siamo in effetti in una mini-bolla del web 2.0. Molte delle aziende che realizzano questi servizi hanno un modello di business ed è, nella maggior parte dei casi, quello di farsi acquisire da Google, Yahoo! e Microsoft.

Il che è quantomeno rischioso e applicabile davvero a poche realtà.

Lo stato dell’arte dei feedreader secondo Feedburner

Feedburner ha recentemente pubblicato un intervento in cui sono presentati i trend d’uso degli aggregatori web, come Google Reader, MyYahoo!, Bloglines e altri. Una posizione privilegiata quella di Feedburner, visto che può contare su più di 600.000 feed iscritti al proprio servizio.

Ecco qualche spunto interessante per capire come interpretare le statistiche dei propri feed:

  • i feedreader funzionano molto spesso con modalità diverse, ed è difficile riuscire a produrre un report d’uso che si riveli coerente. My Yahoo!, per esempio, riporta il numero di iscritti su base mensile, mentre altri reader forniscono (o tentano di fornire) una stima giornaliera
  • attenti a considerare il numero di iscritti a un feed un’importante misura del suo successo del vostro blog. Misure forse più importanti sono il numero di visite al singolo elemento del feed, e i click che dal feed portano sul vostro sito (audience engagement)
  • i principali feed reader che spingono gli utenti a cliccare sul feed per andare al vostro sito sono, nell’ordine, MyYahoo!, Google Reader e Bloglines. Per MyYahoo! la spiegazione è semplice: presenta solo poche righe dell’intervento, richiedendo al lettore di cliccare per procedere alla visualizzazione completa dell’intervento nel sito principale.
  • Google (Reader/Personalized Home Page), con il 59%, è lo strumento più usato per “leggere” gli elementi in un feed. Questo successo, aggiungo io, è probabilmente dovuto alla modalità di funzionamento di Google Reader, a “scorrimento”, in cui la lettura degli interventi di interesse prevede quasi sempre una rapida lettura dei precedenti
  • Google Reader si conferma anche il lettore a cui sono iscritti più feed tra quelli gestiti con Feedburner, il 76%, seguito da Bloglines e MyYahoo!

Cercasi tesi web 2.0

Aggiornamento (15 Ottobre 2007) – Ho pubblicato l’elenco delle tesi, con autore, abstract e link per il download in Le tesi sul web 2.0.

Come ho già scritto nel blog di Html.it, sono alla ricerca di universitari (o ex) che abbiano avuto modo di scrivere una tesi riguardante il “web 2.0”, ovvero il social networking, il grassroots journalism, il blogging o le tecnologie (ajax, rss).

Vorrei ricavarci un intervento in cui dare un po’ di spazio a questi interessanti materiali e ai loro autori, con link diretto al download della tesi, breve profilo dell’autore e altrettanto breve introduzione alla tesi.

Se sei tra questi, commenta questo intervento o usa il form dei contatti.

Prego inoltre chi legge Fucinaweb, e ha un blog, di spendere due minuti per inserire un link a questa iniziativa. Secondo me c’è dell’ottimo materiale di cui discutere, e altrettanti studenti in gamba.
Grazie.