Realizzare progetti web di una certa complessità – della durata di almeno un mese, e che siano seguiti da una fase di manutenzione dei contenuti più o menu lunga – richiede molto organizzazione, ma anche qualche standard.
Solitamente quando mi trovo coinvolto in questo tipo di progetti consiglio di stendere una serie di linee guida da seguire nello sviluppo del processo. Questa serie di linee guida le ho sempre chiamate guide di stile, anche se solitamente questo termine viene impiegato soprattutto per indicare le linee guida relative ai contenuti.
Sono principalmente due le fasi di un progetto web in cui è applicabile il concetto di guida di stile:
- nella costruzione del layout della pagina e dei diversi elementi
- nella organizzazione e stesura dei contenuti
Esploriamo qui il primo punto, lasciando il secondo a un successivo intervento.
Una guida di stile per la grafica di un sito dovrebbe essere un documento che si pone due obiettivi: servire come riferimento durante il processo di costruzione del layout delle pagine del sito, ma dovrebbe anche essere consegnato al cliente che si occupa di caricare in contenuti insieme alla guida di stile per i contenuti.
In questo modo chi si trova a dover realizzare nuove pagine nel corso della manutenzione del sito può, se gli è concessa questa possibilità, verificare se le nuove immagini, icone, foto, spalle, box che si appresta a costruire sono in linea con lo “spirito” del sito.
Ecco cosa dovrebbe contenere, sottoforma di testo e immagini, una guida di stile per il design grafico:
- una rappresentazione dei diversi tipi di template del sito, motivando quando andrebbe usato uno e quando l’altro. Qui varebbe la pena sottolineare eventuali particolarità da prendere in considerazione quando la grafica verrà portata in Html e completata da codice lato server. Questo è utile perché chi si trova a lavorare con in template potrebbe sottovalutare l’impatto di lievi “personalizzazioni” alla grafica
- l’elenco di tutte le icone usate nella grafica, con la spiegazione del loro utilizzo
- qualche linea guida per la produzione di nuove immagini e loghi per i contenuti (dimensioni, posizione, in che formato salvarle, ecc.)
- indicazioni sulla tipografica
- indicazioni sui tipi di font e stile ai caratteri ammessi (sottolineato, colorato, ecc.)
- suggerimenti sui diversi tipi di intestazione e link ammessi nel sito, con spiegazione, dovessero essere più d’uno, del loro impiego
Andrebbe quindi presentato un documento che contenga la grafica da usarsi all’interno del sito, arricchito però da qualche linea guida che permetta di capire da come partire da questa grafica per realizzare il codice.
Questo documento aiuta a non ritrovarsi nella frequente situazione per cui, dopo pochi mesi dalla messa online del sito, il designer grafico che l’ha creato vorrebbe non riconoscerne la paternità per colpa dei contenuti non in linea con quanto da lui progettato.