Verificare l’accessibilità dei siti web con Firefox

Ho già avuto modo di presentare qualche utile plugin di Mozilla Firefox in aiuto agli sviluppatori web.

Vale però la pena segnalare un articolo di Patrick H. Lauke, Evaluating Web Sites for Accessibility with Firefox, perché speiga esaurientemente – linee guida alla mano, punto per punto – come si possa verificare l’accessibilità dei siti web utilizzando la Web Developer Toolbar.

Un bell’articolo con molte e significative schermate a corredo.

Lauke surrerisce anche di utilizzare un altro comodo strumento per Firefox, il Table Inspector di Gez Lemon, utile per visualizzare il contenuto “accessibile” di una tabella che normalmente non compare a video.

Siti sotto controllo con Google Sitemaps

Ormai da qualche mese è disponibile Google Sitemaps, uno strumento nato con l’obiettivo di facilitare l’indicizzazione delle pagine di un sito da parte di Google.

Il meccanismo è molto semplice: il gestore di un sito prepara e aggiorna un file – secondo un formato ben preciso – che contiene l’elenco delle pagine di cui il sito è composto. A questo punto memorizza il file sul server e informa Google della sua posizione, oppure (molto più facilmente) utilizza qualche software che automatizza questo processo. Il motore a questo punto sa di trovare, in un unico punto, un elenco dei documenti da indicizzare e affianca questa tecnica al normale spidering del sito.

Il vantaggio è che, comunicando direttamente a Google l’elenco dei file, la probabilità che una pagina sfugga al motore di ricerca diminuisce sensibilmente. Non pensiate però che così facendo il ranking del vostro sito posso migliorare.

Al di là del vantaggio di informare precisamente Google sul contenuto del sito, è però interessante capire come questa tecnica possa aiutare nella gestione quotidiana di un sito.

Prima di tutto è bene dire che il formato proprietario richiesto da Google per la scrittura della Sitemap è sicuramente il più completo, ma non l’unico che è possibile utilizzare con questo servizio. In mancanza di meglio, anche un file di testo oppure un ormai onnipresente flusso Rss possono essere utilizzati da Google Sitemaps (a questo punto non avete molte scuse per non utilizzarlo). Esistono poi numerosi prodotti di terze parti, disponibili per le piattaforme più diffuse, che aiutano a creare in modo totalmente trasparente la mappa del sito.

Cosa ancora più importante avete la possibilità di tenere sotto controllo, tramite le statistiche che lo strumento mette a disposizione, l’attività dello spider di Google nel vostro sito.

Da un lato infatti potete verificare gli eventuali errori di indicizzazione dei file presenti nella mappa che avete creato, dall’altro anche gli errori che Google incontra durante la normale indicizzazione del vostro sito. Questa funzionalità vale da sola lo sforzo per iscriversi e creare la mappa.

Statistiche di Google Sitemaps

Strumenti in aiuto agli sviluppatori web

Tra tutti i plugin messi a disposizione per Mozialla Firefox ce ne sono due che non dovrebbero mancare a chi realizza pagine Html.

Il primo è Web Developer, una toolbar dalle funzionalità davvero preziose. E’ infatti possibile visualizzare “in sovraimpressione” sulla pagina i dettagli di un form, così come i path e le dimensioni delle immagini, o le informazioni sui cookie. Ma forse la caratteristica più interessante è quella di intervenire direttamente sui fogli stile della pagina e verificare immediatamente i cambiamenti apportati.

View Formatted Source aiuta invece a rendere più semplice la lettura del codice sorgente di una pagina. La pagina web viene infatti suddivisa un più riquadri (ciascuno contenente un form, una tabella, ecc.). Selezionando il riquadro interessato si apre un popup con il solo codice di quell’area.