- Il design per l’utente – Regole di un sito visitato da tutti (1-2-2002)
- Lo spazio dello schermo – Le dimensioni di una pagina Web per i diversi browser (15-2-2002)
- La home page – Tutto quello che non deve mancare in home (1-3-2002)
- Far navigare il visitatore – Progettare lo spazio per la navigazione e per i contenuti (15-3-2002)
- Colori ed immagini – I colori che facilitano la lettura. I file Gif e Jpeg, quando e come usarli (29-3-2002)
- Facilitare la lettura – I caratteri, la spaziatura ed i rientri: strategie per la lettura online
(12-4-2002) - Design per Intranet – Praticità e velocità di una Intranet, anche nel design (25-4-2002)
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Il design per l’utente
Questo articolo fa parte di un corso gratuito di design web ospitato su questo sito.
In Rete non può esistere il contenuto senza la grafica. La divisione dello schermo in campi
colorati, la lunghezza delle righe, le immagini e perfino gli spazi bianchi, ci permettono
di capire in pochi secondi il contenuto e trovare ciò che cerchiamo.
I siti Web non devono essere interpretati, ma di facile e immediata consultazione.
Per questo motivo l’aspetto grafico nel Web deve sottostare ad una comunicazione semplice,
diretta ed inequivocabile.
Alcune scuole di pensiero privilegiano i contenuti, (Jakob Nielsen, specialista di Web
usability, ha realizzato un sito di solo testo [nuova finestra]) altre la grafica, in realtà non è possibile
definire una regola e solo il prodotto/servizio e il pubblico di riferimento determinano
l’aspetto del sito.
La prima regola di Internet è essere visitati. Conoscere l’utente permette di assecondare le sue aspettative e richieste.
Chi è l’utente?
In generale l’utente medio:
- Non ha approfondite conoscenze tecniche della rete
- Non ha molto tempo
- Si connette per cercare informazioni precise e aggiornate
- È preso da un generale attivismo che lo porta a navigare da un sito ad un altro
- Non visita più di 5 pagine per ogni sito
- Viene a conoscenza dei siti attraverso i passa parola
- Memorizza i siti con i bookmark
- Vuole la qualità dei contenuti
- Chiede la facilità d’uso
- Si spazientisce se un sito ci mette troppo tempo a caricarsi
Il design di un sito deve accattivare la curiosità dell’utente, ma senza aggredirlo con richieste di plug-in (scaricamento software), animazioni che muovono istericamente lo schermo e disturbano il lettore, immagini incomprensibili o lente da caricare.
Un buon progetto d’immagine nel Web è un design piacevole, veloce e facile da navigare.
Far arrivare il proprio sito nell’olimpo dei bookmark, determina il successo. In questo modo l’utente tornerà facilmente nel sito, consultandolo frequentemente anche nelle pagine più profonde. Più alto è il numero di utenti che possono vistare il sito e più è probabile che lo inseriscano tra i preferiti.
Gli utenti possono connettersi attraverso browser di diverso tipo e di tutte le versioni, attraverso un WebTV o un computer palmare. Fino al 1996 il browser più diffuso era Netscape, ma oggi Internet Explorer detiene una grossa fetta del mercato. Attenzione a tutte le versioni di browser presenti sul mercato.
Il sito Webmonkey di Hotwired è un’ottima sorgente di informazioni: troverete alcune tabelle
riepilogative sulle caratteristiche dei principali browser per Windows, Macintosh,
Unix/Linux e altri sistemi operativi [tutti i link si aprono in una nuova finestra].
Le novità di Homesite 5
Mi sembra opportuno iniziare questa News ricordando che Allaire è stata acquisita in toto da Macromedia. Il prodotto prende il nuovo nome di Macromedia Homesite 5
L’impatto grafico è stato cambiato molto poco, in modo da poter dare la possibilità, a chi già utilizza Homesite, di ritrovare facilmente tutto il necessario, così come per i menu e la configurazione.
Ecco le differenze dalla versione precedente:
- Xhtml Support con specifiche ufficiali W3c
- Nelle “resource windows” si è aggiunta un’altra “files window”, così da poter tenere sotto controllo due directory differenti e lavorare in entrambe contemporaneamente, muovendo o copiando file con un semplice drag’n’drop
- Integrazione con altri prodotti Macromedia: dopo “Dreamweaver”, ora è possibile editare immagini passandole a “Fireworks”
- In Option > Settings nascono due nuove opzioni molti interessanti: la prima riguarda la possibilità di utilizzare files remoti in FTP e la seconda di poter pianificare il backup dei files con intervalli di tempo dall’utente decisi
- Nei Tag di “Include” con un semplice “right-click” si potrà scegliere di editare il file chiamato da tale tag
Altre specifiche sono spiegate al sito Macromedia, quelle citate mi sono sembrate le più interessanti.
Una cosa di cui non si fa cenno, ma positiva, è il poter riprendere tutti le configurazioni – dalle barre dagli strumenti agli “snippets” – configurati nella versione 4.5 se presente sulla vostra macchina.
In caso saltiate questa comoda opzione, vi basta andare in:
File > New > Custom > Initial Configuration Wizard e seguire le indicazioni.
Prestate attenzione: ho notato che tenere le versioni 4.5 e 5 di Homesite installate sulla macchina rallenta l’utilizzo della nuova versione, pertanto mi sento di consigliarvi l’installazione e configurazione di Macromedia Homesite 5 e poi di disinstallare la vecchia, così da ottenere migliori prestazioni.