Questo articolo fa parte di un corso gratuito di design web ospitato su questo sito.
In Rete non può esistere il contenuto senza la grafica. La divisione dello schermo in campi
colorati, la lunghezza delle righe, le immagini e perfino gli spazi bianchi, ci permettono
di capire in pochi secondi il contenuto e trovare ciò che cerchiamo.
I siti Web non devono essere interpretati, ma di facile e immediata consultazione.
Per questo motivo l’aspetto grafico nel Web deve sottostare ad una comunicazione semplice,
diretta ed inequivocabile.
Alcune scuole di pensiero privilegiano i contenuti, (Jakob Nielsen, specialista di Web
usability, ha realizzato un sito di solo testo [nuova finestra]) altre la grafica, in realtà non è possibile
definire una regola e solo il prodotto/servizio e il pubblico di riferimento determinano
l’aspetto del sito.
La prima regola di Internet è essere visitati. Conoscere l’utente permette di assecondare le sue aspettative e richieste.
Chi è l’utente?
In generale l’utente medio:
- Non ha approfondite conoscenze tecniche della rete
- Non ha molto tempo
- Si connette per cercare informazioni precise e aggiornate
- È preso da un generale attivismo che lo porta a navigare da un sito ad un altro
- Non visita più di 5 pagine per ogni sito
- Viene a conoscenza dei siti attraverso i passa parola
- Memorizza i siti con i bookmark
- Vuole la qualità dei contenuti
- Chiede la facilità d’uso
- Si spazientisce se un sito ci mette troppo tempo a caricarsi
Il design di un sito deve accattivare la curiosità dell’utente, ma senza aggredirlo con richieste di plug-in (scaricamento software), animazioni che muovono istericamente lo schermo e disturbano il lettore, immagini incomprensibili o lente da caricare.
Un buon progetto d’immagine nel Web è un design piacevole, veloce e facile da navigare.
Far arrivare il proprio sito nell’olimpo dei bookmark, determina il successo. In questo modo l’utente tornerà facilmente nel sito, consultandolo frequentemente anche nelle pagine più profonde. Più alto è il numero di utenti che possono vistare il sito e più è probabile che lo inseriscano tra i preferiti.
Gli utenti possono connettersi attraverso browser di diverso tipo e di tutte le versioni, attraverso un WebTV o un computer palmare. Fino al 1996 il browser più diffuso era Netscape, ma oggi Internet Explorer detiene una grossa fetta del mercato. Attenzione a tutte le versioni di browser presenti sul mercato.
Il sito Webmonkey di Hotwired è un’ottima sorgente di informazioni: troverete alcune tabelle
riepilogative sulle caratteristiche dei principali browser per Windows, Macintosh,
Unix/Linux e altri sistemi operativi [tutti i link si aprono in una nuova finestra].