Matt Cutts di Google presenta nel suo blog personale alcuni suggerimenti rivolti a chi ha iniziato a scrivere per un blog aziendale. La “scusa” per farlo è la pubblicazione su uno dei blog ufficiali di Google di un intervento che non parla troppo bene dell’ultimo film di Michael Moore. L’intervento ha scatenato qualche critica in diversi siti e network tanto che l’autrice ha replicato indicando come personali le proprie osservazioni, piuttosto che di Google.
Come comportarsi allora quando si scrive per conto della propria azienda? Ecco cosa dice Cutts.
E’ facile sbagliare soprattutto all’inizio. Per questo motivo:
- chiedete a chi ha esperienza di leggere i vostri interventi
- scrivete interventi che siete disposti anche a non pubblicare, per fare pratica
- cominciare con qualche intervento nel blog di altri o nei forum
Non criticate altre aziende o persone: questo non fa che abbassare il livello della discussione
Non scrivete quando siete di malumore o arrabbiati
Imparate a distinguere tra quello che ha senso pubblicare e quello che non dà alcun valore aggiunto
Se commettete degli errori non rimuoveteli, ma chiariteli in seconda istanza
A questi suggerimento ne aggiungo un paio di personali:
- scendete dal piedistallo: il blog non dev’essere un luogo in cui parlate sempre e solo bene di voi. Lasciate parlare i fatti
- diversamente da un blog personale, dove potete permettervi di scrivere in velocità, in un blog aziendale curate l’italiano, rendete le frasi snelle, tagliate, tagliate, tagliate