Si parla tanto di usabilità dei siti, ma anche le newsletter inviate ai propri iscritti devono essere progettate con attenzione. Anzi, si potrebbe quasi dire che in questo caso l’operazione è ancora più importante: dopo i molti sforzi fatti per invitare l’utente a registrarsi, è bene a questo punto fare di tutto per non perderlo.
Se dovessi giudicare le newsletter che ricevo, però, mi verrebbe da dire che poco è stato fatto per migliorarne l’usabilità.
Una delle newsletter che aspetto con impazienza è per esempio quella della biblioteca civica di Belluno, che come spesso succede fa bene alcune cose, male molte altre.
Male
- E’ rigosoramente aperiodica: qualche mese ne vengono spedite 5, altri mesi un paio. Questo non sarebbe un problema [dello stesso problema, a dire il vero, soffre pure la newsletter di Fucinaweb]
- Il subject dell’email non dice nulla sul contenuto: “Messaggio n. 27/2006”
- La newsletter è composta solo da un elenco un po’ troppo sterile di avvenimenti, che riguardano eventi futuri anche di 2/3 mesi
- A poco serve l’alternanza di colori tra i diversi eventi, se non a sottilineare il carattere artigianale della newsletter
Bene
- Riporta correttamente gli estremi per contattare la biblioteca
- Indica esplicitamente come annullare la propria iscrizione
- Contiene, dove possibile, dei link di approfondimento verso il sito o altre risorse
- Contiene testo, non immagini o inutili abbellimenti. Si potrebbe fare ancora di più: spedirla in formato esclusivamente testuale