Come abbiamo già detto in un precedente articolo, Xhtml o Html: quale scegliere?, è giunto il momento di fare un salto di qualità e realizzare pagine Xhtml al posto delle normali pagine Html.
Lo sforzo, modesto, verrà ricompensato dalla possibilità di utilizzare il codice anche in periferiche diverse dai browser canonici e di estenderne le funzionalità.
Anche Jeffrey Zeldman, autore e creatore di A List Apart, pensa la stessa cosa. Potete trovare le sue considerazioni nell’interessante articolo Better Living Through Xhtml [nuova finestra].
Leggendolo, si capisce come l’autore abbia speso svariate ore nella conversione e realizzazione di pagine Xhtml, scoprendo anche trucchi e problematiche, tra cui:
- Html Tidy [nuova finestra] è tra le migliori utility per la conversione da Html a Xhtml, ma va attentamente configurata
- Il codice e i Css devono essere validati (usando gli strumenti resi disponibili dal W3c, l’HTML Validation Service [nuova finestra] e il CSS Validation Service [nuova finestra]
- I doctype, le intestazioni delle pagine, possono rappresentare un problema subdolo. Devono essere attentamente verificati
- Alcuni browser interpretano l’Xhtml e i Css in modi diversi e alterano il risultato della pagina