I manuali Wrox disponibili online

Wrox Press [nuova finestra], casa editrice dei famosi tomi rossi di programmazione, è pronta al lancio di un nuovo sito in cui renderà disponibili in formato elettronico gran parte dei suoi manuali.

Il sito è Wroxbase [nuova finestra] e sarà fruibile previo pagamento di un’iscrizione variabile tra i 25 e i 75 dollari a trimestre, cifra dipendente dal numero di libri che si desidera consultare.

I manuali presenti al momento della messa online saranno circa 20 e tratteranno principalmente di tecnologie Microsoft, in particolare ASP 3.0, XML e SQL.

La fase di lancio è prevista per Marzo: sarà possibile consultare gratuitamente 3 capitoli.

Il formato dei manuali sarà Html, con la possibilità di aggiungere note e commenti al testo.

I primi 500 iscritti al servizio potranno beneficiare di uno sconto.

Google per gli sviluppatori

Lo staff di Google ha reso disponibile una serie di Api [nuova finestra] per la realizzazione di programmi che possano interrogare il famoso motore di ricerca.

In questo modo il programmatore può sviluppare applicazioni (con Visual Studio .Net, Java, ecc.) che si connettano a Google, eseguano una query ed estraggano i risultati.

Il servizio è disponibile come Web Service e per accedervi è necessario utilizzare il protocollo Soap.

Le Google Api sono attualmente in fase beta e sono quindi soggette ad alcune limitazioni:

  • possono essere eseguite al massimo 1000 interrogazioni al giorno
  • sono restituiti al massimo 100 risultati per interrogazione
  • è possibile accedere solo ai primi 1000 risultati di una interrogazione
  • non è garantita la continuità del servizio

Per poter utilizzare il servizio è necessario registrarsi. In questo modo verrà creato un numero di licenza personale da usare ad ogni chiamata del Web Service.

è disponibile per il download un kit per gli sviluppatori: contiene degli esempi in Java e C#.

Scrivere Xhtml con Dreamweaver 4

Abbiamo già avuto modo in un precedente intervento di soffermarci sulle qualità dell’Xhtml e di come sia lo standard destinato a sostituire Html.

Alcuni strumenti di sviluppo, come HomeSite 5, già prevedono la possibilità di realizzare codice secondo lo standard Xhtml.

Senza aspettare le prossime versioni, è però possibile già oggi configurare Macromedia Dreamweaver 4 perché produca codice Xhtml.

Ce lo illustra Carrie Bickner, che in un articolo [nuova finestra] pubblicato da A List Apart presenta i passi necessari per questo piccolo “upgrade”. Si tratta di un certo numero di operazioni da compiere con un minimo di attenzione, ma senza troppe difficoltà.

L’articolo contiene anche un link al download di un’estensione per Dreamweaver con la quale è possibile convertire documenti Html in Xhtml.