Con questo paio di consigli con tutta probabilità non diventerete miliardari grazie a Google Adsense, ma se non altro potrete aggiustare il tiro nel caso aveste deciso di utilizzare questo tipo di sponsorizzazione nelle vostre pagine.
Da qualche tempo ospito infatti la pubblicità di Google qui su Fucinaweb, sul mio weblog personale e anche sulle foto delle mie vacanze.
Noto che la pubblicità, almeno qui in Italia, è più efficace se:
- il sito che la ospita tratta di argomenti tra loro correlati, come ad esempio foto di vacanze e tecnologia web. Qui la pubblicità riesce a essere in tema e il riscontro è che aumentano i click da parte dei visitatori. Nel weblog personale, dove gli argomenti sono tra i più svariati, la pubblicità fa fatica a essere in tema con la singola pagina
- il sito parla di argomenti di interesse generale piuttosto che specialistico. Nel caso specifico ho molto più riscontro quando parlo delle escursioni in montagna di quando tratto di standard web. Questo è probabilmente dovuto al numero di inserzionisti che coprono un determinato settore. Noto infatti che mentre per le foto delle vacanze la pubblicità riesce a essere in perfetto tema con i contenuti della pagina, in Fucinaweb le sponsorizzazioni lo sono solo alla lontana, parlando in qualche modo di siti web, ma non di usabilità, programmazione, web design e e accessibilità nello specifico (se non raramente)
Insomma, a prima vista per guadagnare di più con Google sembrerebbe bene parlare di argomenti da bar e di quello che si è fatto il weekend piuttosto che perdere le notti a scrivere trattati di scienza. Ma forse è solo l’inizio.