Opening Welcome – Web 2.0 Expo Berlin

Tim O’Reilly on stage starts a difficult topic: how can web 2.0 help in a world of crisis? Important topic but, in part for the ugly American slang of Tim, in part because he probably had a strong lunch (he’s constantly thirsty) I understand only little chunks. I’m not the alone, at least considering the comments of my neighbours.

Tim suggest that an entrepreneur has to work on stuff that matters (problems that are unsolved).

Tim cited Pascal’s wager:

I look on all sides, and everywhere I see nothing but obscurity.
Nature offers me nothing that is not a matter of doubt and disquiet.

In particular, if we assume the worst we can ask ourself what really matters.

Tim also states that

A victory small enough to be organized is too small to be decisive

Other considerations of Tim O’Reilly:

  • Great challenges = great opportunities
  • Create more value than u capture

Yossi Vardi (known as the father of ICQ) talks about his role of venture capitalist. He wants young people to be persuaded in what they do and to look after first impressions. They have to work hard.

Registrati e sei mio per sempre

Siamo alle solite. Si avvicina una manifestazione e vengo tempestato da email non desiderate. Il caso specifico è Smau: ricevo almeno due invii mailing al giorno che propongono seminari, pubblicità, incontri. 

Non ho nessuna intenzione di andare a Smau (ho fortunatamente di meglio da fare) e non ho neppure richiesto alcun aggiornamento via email. Ho commesso però la leggerezza di presenziare un paio di anni fa e, da quando sono finito nel loro database, non riesco più a uscirne. Che sia Smau a Milano, Smau Business a Padova o Smau e-Academy è un continuo invio.

La pubblicità di Smau fa il verso alle scarse competenze di alcuni operatori informatici – cose del tipo “Il server è collassato”, “Oh, cielo, si è fatto male?”, tanto per intenderci –  ma mi sembra che neppure loro dimostrino tutta questa professionalità con degli invii selvaggi alla stregua del peggiore spam.

Avessero fatto le cose come si deve, in fondo a ogni email ci sarebbe almeno un link per togliere la propria iscrizione. Ma non c’è.

Ho provato a effettuare un login nel sito, ma non si capisce dove si trovino le newsletter. Come se non bastasse, uno degli indirizzi di posta a cui ricevo comunicazioni sembra non essere abilitato.

Potrei creare un filtro di posta, ma è una questione di principio.

Stamattina ho allora telefonato alla segreteria Smau (02 283131) per capire come procedere. La signora che ha risposto non ha capito neppure di cosa parlassi, ma alla fine mi ha passato una collega.  Questa, un po’ spaesata, mi ha suggerito di inviare un’email a un’altra collega. Avvertendomi però che in questo momento è in fiera (“sa com’è”) e che – probabilmente tra 4/5 giorni – darà un’occhiata alla mia email.

Da almeno 10 anni Smau non ha più ragione di esistere, se poi le competenze messe in campo sono queste…

Ecco cosa ho scritto: attendo fiducioso (?) una risposta:

From: "Antonio Volpon"
To: [email protected]
Subject: Cancellazione mailing SMAU

Buongiorno.

Da qualche settimana ricevo ogni giorno diverse email non desiderate
da Smau, in particolare dall'indirizzo [email protected]  verso i miei
indirizzi

[email protected]
[email protected]

Poiché nel corpo del messaggio non è presente alcun link per
rimuovermi dalla lista di invio, mi sono recato nella homepage del
sito Smau.

Ho quindi provato a autenticarmi per capire se avrei potuto procedere
da lì alla rimozione, ma non sembra possibile.

L'indirizzo [email protected] non viene inoltre riconosciuto come utente
valido, quindi non posso procedere.

Ho quindi telefonato al numero presente in fondo alla email e dopo
qualche passaggio di telefonate mi è stato comunicato il suo indirizzo
di posta.

Vorrei cortesemente sapere se potete procedere al più presto alla
cancellazione dei sopracitati indirizzi di posta dal vostro mailing.

In attesa di un riscontro saluto cordialmente,
Antonio Volpon

Conferenze e social network

Tra un paio di settimane vado a Berlino per la Web 2.0 Expo organizzata da O’Reilly e TechWeb e a dicembre quasi sicuramente sarò a Parigi come ogni anno per LeWeb’08. Sulla carta molti degli interventi sembrano validi, speriamo solo le promesse vengano mantenute. 

Questi eventi sono comunque importanti soprattutto per le possibilità di relazione e confronto tra i partecipanti, una sorta di cartina di tornasole del web europeo. Per questo gli organizzatori facilitano il dialogo allestendo, accanto alle sale principali, diversi spazi di incontro e di confronto.

Sarebbe importante che le possibilità di relazione cominciassero ancora prima di partire per questi incontri, e cioè dopo la registrazione utilizzando qualche piattaforma di social networking. E in effetti sia Web 2.0 Expo, sia LeWeb’08 prevedono questa possibilità. Ma sfido chiunque a utilizzarla con qualche risultato.

Web 2.0 Expo utilizza CrowdVine. Una volta registrati potete definire un (misero) profilo personale e soprattutto cercare e aggiungere qualche contatto. Peccato che la ricerca sia limitata a poco più del nome e cognome, così difficilmente riuscirete a trovare – per esempio – tutti i partecipanti italiani. Non parliamo poi della possibilità di verificare gli iscritti per esempio caricando la propria rubrica di posta elettronica: non troverete nulla che si avvicini alle funzionalità base di qualsiasi altro sito di social networking. Anche gli alert lasciano a desiderare: ho chiesto maggiori informazioni relativamente a un intervento e solo per caso mi sono accorto che qualcuno mi aveva risposto. L’integrazione con il resto del sito dell’evento è poi realizzata in modo così approssimativo che difficilmente riuscirete a utilizzare CrowdVine una seconda volta senza ricorrere alla history del browser.

Le cose non vanno meglio per la piattaforma usata da LeWeb’08, Amiando. Ai difetti di CrowdVine il sistema unisce prestazioni non esattamente esaltanti, messaggi a volte in inglese, a volte in un’altra lingua, una rubrica ridotta all’osso.

Eppure basterebbe poco: un profilo decente, una ricerca avanzata accanto a quella base, la possibilità di inserire agevolmente argomenti, commenti e risposte. Possibile non esista un social network usabile per le conferenze?