La Home Page

Questo articolo fa parte di un corso gratuito di design web ospitato su questo sito.

Splash Screen

La pagina di benvenuto, che spesso ci accoglie prima di entrare in un sito, è la splash screen.
Se consideriamo che l’utente ha fretta di ottenere le notizie e che la splash screen non permette la navigazione, è difficile capirne la funzionalità.
Consigliamo, quindi, di non crearla per un sito facile e immediato che si rivolge ad un ampio pubblico.

La splash screen è più appropriata per un pubblico di esperti – magari di designer – per i quali può essere utile sottolineare le proprie capacità grafiche e tecniche.

Un altro uso è quello di informare l’utente riguardo i contenuti delle pagine prima che entri, come succede per i siti per adulti.

Regole basilari per la realizzazione della splash screen:

  1. date la possibilità di saltare l’introduzione con lo “skip intro”
  2. rendete la splash screen informativa sui contenuti del sito, con testi e immagini esplicativi
  3. non cadete nella tentazione di una grafica ridondante e animata, rallenta la connessione al sito e non è strettamente necessaria per attirare l’utente
  4. fate in modo che sia solo una breve introduzione, lunga circa 5 secondi, passati in quali automaticamente si entra nella home del sito.
La Home Page

Non si è certi in quale punto del sito entri l’utente, ma è molto più probabile che cominci la navigazione dalla home e questa deve rispondere a tutte le aspettative (riguardo l’home page Jakob Nielsen e Marie Tahir hanno scritto un manuale da tenere sempre a portata di mano).

Cosa non deve mancare in una home

  1. nome del sito, logo
  2. slogan o titolo che comunica immediatamente l’area d’interesse del sito
  3. menu di navigazione
  4. la funzione di ricerca
  5. le novità o promozioni

Tipi di home

La home deve immediatamente comunicare il contenuto del sito, per questo è importante definire la struttura di home più adatta. A seconda che il sito sia prevalentemente d’informazione o sia ricco di servizi, la home presenta una disposizione delle informazioni e della navigazione diversa.

  • Home a menu: è una lista di collegamenti alle pagine interne o mappe grafiche
  • Home informativa: spazio alle informazioni più recenti (indicato per un sito di news) con collegamenti agli approfondimenti e alle altre notizie
  • Home a percorsi: divisa in aree d’interesse, che permettono all’utente di scegliere il tema o il servizio da visitare (indicato per siti grandi o con contenuti molto diversi)

Divisione dello spazio

Le diverse funzioni delle pagine web – navigazione, pubblicità, contenuti, news ecc. – occupano lo spazio dello schermo secondo le necessità.
Considerando lo spazio della navigazione e della pubblicità come un unico campo, in home page si dovrebbe dedicare almeno il 30% della pagina ai contenuti.
Nelle pagine interne diminuisce l’esigenza di promozione e si dà più spazio ai contenuti: almeno il 60%.

La navigazione

Molti utenti prediligono cercare le informazioni con la funzione di ricerca, che dev’essere sempre presente in tutte le pagine del sito, ma altrettanti preferiscono navigare. Guidate l’utente per far capire dov’è, dove è stato e dove può andare.

Dove sono:
  • nome e logo del sito (nelle pagine interne è link alla home),
  • mostrare parte della struttura del sito (come fosse una mappa con in evidenza la sezione che si sta visitando),
  • nel <title> scrivere il contenuto, la pagina e il sito (in quest’ordine)
Dove sono stato:
  • link alle pagine visitate hanno un colore diverso da quelle non viste
Dove posso andare:
  • directory di navigazione,
  • link,
  • collegamenti fissi (pagine precedente e successiva; meglio se si anticipa sotto il collegamento il contenuto delle pagine [nuova finestra])

Ampiezza del sito e profondità

  • Ampiezza: collegamenti alle diverse sezioni del sito
  • Profondità: navigazione in una sezione del sito, indicando i vari livelli. La navigazione cosiddetta a “briciole di pane” è la più usata per indicare la profondità di una sezione fornendo un elenco orizzontale dei diversi livelli: home » pagina di 2° livello » pagina di 3° livello » pagina di 4° livello

Consigliamo di indicare sia le sezioni del sito, sia i livelli della sezione che si sta visitando, offrendo contemporaneamente una navigazione in ampiezza e in profondità.

I frame

Pro:
la separazione del contenuto dalla navigazione fornisce un facile accesso alle informazioni del sito. Tecnicamente i frame semplificano la costruzione della pagina, poiché i contenuti posso essere aggiornati senza compromettere la grafica e la navigazione.

Contro:
i frame sono nemici dell’usabilità, infatti una pagina a frame non è stampata correttamente e non è indicizzata (letta per essere catalogata nei risultati della ricerca) dai maggiori motori di ricerca. È anche impossibile aggiungere la pagina nei “preferiti” del browser.

Per ovviare a questi limiti è fondamentale creare una versione del sito anche senza frame.

Stampare con i CSS

Le potenzialità dei CSS (Cascading Style Sheet) vanno ben oltre la formattazione del testo: posizionamenti relativi e assoluti, adattamento a contesti e a media diversi.

Le specifiche 2.0, in particolare, consentono di specificare diversi tipi di css, uno per lo schermo ed uno per la stampante, ad esempio. Ed è proprio utilizzando questa caratteristica dei CSS che è possibile rendere una pagina accattivante a video e semplice ma completa sulla carta.

Una versione per il video e una per la carta

Proviamo a realizzare una semplice pagina Html con supporto per la stampa

Per prima cosa creiamo i due css: video.css e printer.css.

video.css

td {font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif;
   color: #000000; font-size:small;}
.screen {}

printer.css

td {font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif;
   color: #000000; font-size:small;}
.screen {display:none}

L’unica differenza tra i due css è la presenza della regola display:none
per la versione di stampa.

La regola display posta a none nasconde i tag che la usano. Quello che faremo è quindi associare la classe screen a tutte le parti del documento Html che non vogliamo stampare. La versione a video (video.css) non imposta alcuna regola, per cui:

  • I tag con classe screen sono visualizzati a video (perché non usa display:none)
  • I tag con classe screen sono nascosti per la versione di stampa (perché usa display:none)

Questo ha senso. Infatti, la versione di stampa è solitamente simile alla versione a video, senza barre dei menu, dei loghi, ecc. I tag che producono questi elementi sono i candidati ideali per la classe “screen”.

Una pagina, due css

Costruiamo la pagina Html che dimostra come richiamare i due css.

 1 <!DOCTYPE HTML PUBLIC “-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN”>
 2 
 3 <html>
 4 <head>
 5   
 6   <link rel=”stylesheet” href=”video.css” type=”text/css” media=”screen” />
 7   <link rel=”stylesheet” href=”printer.css” type=”text/css” media=”print” />
 8 
 9   <title>Css per stampare</title>
10   
11 </head>
12 
13 <body>
14 
15 <table border=”1″>
16 <tr>
17   <td colspan=”2″ class=”screen”>Qui c’&egrave; il logo che non voglio stampare, ma solo visualizzare</td>
18 </tr>
19   <td>Questo &egrave; il corpo dell’articolo (questo lo voglio stampare)
20   [bla bla bla bla bla bla bla bla]
21   </td>
22   <td class=”screen”>Voce menu 1<br>
23   Voce menu 2<br>
24   Voce menu 3
25   Voce menu 4
26   Voce menu 5
27   </td>
28 </tr>
29 </table>
30 
31 </body>
32 </html>

La pagina è composta da un’intestazione atta a contenere il logo, da una barra di menù a destra e dal corpo:

Pagina in modalità video
Come compare la pagina a video

Non vogliamo stampare l’intestazione e il menù a destra. Per questo abbiamo inserito la classe screen all’interno dei td che non vogliamo stampare.

Non ci rimane che richiamare i css dall’intestazione dell’Html:

 6   <link rel=”stylesheet” href=”video.css” type=”text/css” media=”screen” />
 7   <link rel=”stylesheet” href=”printer.css” type=”text/css” media=”print” />

Nel primo caso, con l’attributo media=”screen” indichiamo qual è il css da caricare per la visualizzazione a video. Con media=”print” quello rivolto alla stampante.

Non ci resta che stampare la pagina (ricordate, funziona con Netscape 6 e Internet Eplorer a partire dalla versione 5): otterrete su carta solo il corpo della pagina.

Conclusione

La stampa con i CSS è semplice se il layout di pagina è studiato con cura: si tratta di indicare le parti della pagina che non vogliamo portare su carta. È una valida alternativa alla versione stampabile creata ad hoc, però non funziona con browser datati.

Lo spazio dello schermo

Questo articolo fa parte di un corso gratuito di design web ospitato su questo sito.

Lo spazio della pagina

Prima di disegnare una pagina Web dobbiamo sapere quanto spazio c’è a disposizione. Il designer deve fare i conti con:

  • La grandezza degli schermi
  • Gli offset
  • La Taskbar di Office
La grandezza degli schermi

Un buon progetto Web facilita la lettura sullo schermo rispettandone le dimensioni per non dover usare la barra di scorrimento orizzontale, che impedisce una visione d’insieme della pagina. Gli schermi più diffusi sono di 640×480 pixel o 800×600 e questa misura è chiamata “area sicura”: lo spazio, cioè, entro il quale la pagina Web può essere vista senza alcun problema.

Gli offset

I browser occupano la parte alta dello schermo e un lieve contorno sui lati, inoltre aggiungono automaticamente uno spazio bianco tra l’interfaccia e la grafica della pagina: questo spazio si chiama Offset. Purtroppo i browser non hanno la stessa dimensione di Offset e ogni sistema operativo impone regole proprie.

Oltre agli Offset, è anche utile calcolare lo spazio occupato dall’interfaccia dei browser, per sapere le effettive dimensioni della pagina Web.
E’ possibile eludere il problema degli Offset arricchendo il tag “body” con alcuni attributi:

<body marginwidth=”0″ leftmargin=”0″ marginheight=”0″ topmargin=”0″>

Attenzione però: questi attributi non sono standard. Se li usate, il vostro codice Html non sarà valido, anche se funzionerà senza problemi in tutti i browser.

In questo modo gli Offset di tutti i browser vengono annullati ad eccezione di Navigator 3 su entrambe le piattaforme.

La Taskbar di Office

La Taskbar di Windows è la barra dei collegamenti ai programmi di Office ed è predefinita a meno che non si voglia eliminarla. Questa occupa spazio sul lato destro dello schermo.
Ecco lo spazio a disposizione, con e senza la Taskbar, nelle diverse versioni dei browser di entrambe le piattaforme:

Taskbar Browser 640×480
larghezza
640×480
altezza
800×600
larghezza
800×600
altezza
Con Tutti 557 270 717 390
Senza Da versione 4 Win 600 275 760 395

La differenza tra le dimensioni di una pagina con la Taskbar visibile in tutti i browser è poco più piccola di una pagina accettata da pochi browser e senza la barra di Office.
Per il Web designer vale lo spazio che trova il maggior numero di visitatori, perciò quello visibile con tutti i browser.

Stampare da Internet

Si legge meglio sulla carta che sullo schermo ed è per questo che le pagine Web ricche di contenuti spesso vengono stampate.

  • I margini impostati dalle stampanti in un normale foglio A4 verticale, non permettono di riprodurre una pagina Web in tutta la sua larghezza: 2 cm del lato destro dello schermo non si stampano
  • E’ consigliabile produrre due versioni di tutti documenti più lunghi: una per lo schermo e una per la stampa (in formato PostScript o in PDF). Quest’ultima dovrebbe contenere l’intero argomento, che online è diviso su diverse pagine.
  • Le dimensioni della pagina Web devono adattarsi ai margini di stampa, perciò la larghezza massima di una pagina Web, stampata verticalmente, è di 595 pixel.
Progettare la grafica del sito
  • Un pubblico di ricercatori e di studenti visiterà il sito per ottenere informazioni e guarderà svogliatamente la grafica o, peggio, andrà altrove se il contenuto è soffocato dal design.
  • Un pubblico in cerca di un viaggio vorrà sentirsi stimolato e non soltanto vedere elenchi di offerte o di voli aerei; una grafica accattivante, pur mantenendosi pulita e chiara per la leggibilità delle informazioni, è più adatta alle esigenze degli utenti.
  • Pensare all’aspetto generale del vostro sito, significa dare anche un’immagine di voi. Un’azienda che offre prodotti sanitari darà un’impressione di poca serietà se si presenta in Internet in maniera ludica e con uno stile fumettistico. Al contrario un’agenzia di design può osare una grafica più ricca e tecnologie avanzate, per dimostrare la propria creatività e capacità tecnica.
Organizzare il sito a schermate

La barra di scorrimento orizzontale è intollerabile nella lettura di una pagina Web, quella verticale è un po’ scomoda, ma utile per dare spazio ai contenuti senza frammentarli in troppe pagine.
Quando si accede ad un sito si vede solo la parte alta della pagina; è facile intuire che le notizie più importanti ed i link per la navigazione devono stare nella prima parte della pagina.

  • Fate in modo che le novità o le promozioni del vostro sito siano subito visibili in alto nella pagina e spezzate la videata in modo coerente, iniziando un nuovo paragrafo o inserendo altre notizie nella parte inferiore.