Una delle difficoltà principali per chi si occupa di accessibilità è capire le difficoltà di chi utilizza un sito web. L’utilizzo di scenari, la definizione di gruppi di lettori tipici sono senza dubbio di aiuto, ma se non avete a disposizione qualche utente disabile disposto a darvi una mano con i test, la strada è in salita.
Nel nuovo libro di Steve Krug ho trovato il link a uno studio (per la verità non recente) che cerca di analizzare le problematiche di chi è cieco e utilizza uno screen reader per fruire le pagine.
Vale sicuramente la pena darci un’occhiata, soprattutto per capire le difficoltà di chi si deve confrontare con tre strumenti (il browser, lo screen reader, la pagina) per operare, ma anche per rendersi conto di quanto è semplice, a volte, apportare benifici significativi a una pagina (saltando ai contenuti, utilizzando corretti nomi per i link, ecc.).